Maggio 29, 2024
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2024, il Decreto 30 marzo 2024, con l’aggiornamento del Programma GOL.
E’ possibile l’accesso al programma GOL per “tutti i disoccupati indipendentemente dal genere, dall’età anagrafica e dalla durata della condizione di disoccupazione”, ne consegue che non si effettueranno più distinzioni in merito alle caratteristiche soggettive delle persone, ma tutti coloro che risultano disoccupati e non hanno già fruito del programma, ora vi possono accedere.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 30 marzo 2024
Aggiornamento del Programma GOL.
IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre
2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa,
a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;
Visto il regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n.
1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalita' di
attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il
superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di
COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa
verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche», e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50 successive
modificazioni ed integrazioni recante il «Codice dei contratti
pubblici»;
Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti
relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e
altre misure urgenti per gli investimenti;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di
contabilita' e finanza pubblica» successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante la
riforma dei controlli di regolarita' amministrativa e contabile;
Vista la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio
pluriennale per il triennio 2022-2024»;
Visto il regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che
istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Visti gli Operational Arrangements (OA) relativi al Piano nazionale
di ripresa e resilienza dell'Italia sottoscritti in data 22 dicembre
2021;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) approvato
con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata
all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21,
del 14 luglio 2021;
Vista la comunicazione della Commissione europea 2023_99 del 21
febbraio 2023, sullo stato di attuazione del dispositivo per la
ripresa e la resilienza (Recovery and Resilence Facility, RRF) a due
anni dalla sua entrata in vigore, nella quale sono definite la
metodologia per la valutazione del raggiungimento delle milestones e
targets e la metodologia per determinare l'importo da sospendere in
caso di raggiungimento parziale degli obiettivi alla base di una
richiesta di pagamento;
Visto il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con
modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante:
«Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime
misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di
accelerazione e snellimento delle procedure»;
Visto il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 disposizioni urgenti
per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e
del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC),
nonche' per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica
agricola comune, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile
2023, n. 41;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure
urgenti per il rafforzamento della capacita' amministrativa delle
pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della
giustizia»;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 6
agosto 2021 relativo all'assegnazione delle risorse in favore di
ciascuna amministrazione titolare degli interventi PNRR e
corrispondenti milestone e target;
Visto il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante
«Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa
e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni
mafiose»;
Visto l'art. 17 regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi
ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno
significativo (DNSH, «Do no significant harm»), e la comunicazione
della Commissione UE 2021/C 58/01 recante «Orientamenti tecnici
sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo"
a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la
resilienza»;
Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l'altro,
il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (c.d.
tagging), il principio di parita' di genere e l'obbligo di protezione
e valorizzazione dei giovani;
Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e
milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 5 novembre
2021, di adozione del Programma nazionale per la garanzia
occupabilita' dei lavoratori (GOL), di cui alla Missione M5,
componente C1, tipologia «riforma», intervento «1.1 Politiche attive
del lavoro e formazione»;
Considerato quanto riportato nella nota PCM-DARA n. 19522 del
22/11/2021, avente ad oggetto «Parere, ai sensi dell'art. 9, comma 2,
lettera a), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul
disegno di legge recante: "Delega al Governo in materia di
disabilita'" (collegato alla manovra di bilancio per l'anno 2022)» e
la nota PCM-DARA n. 19574 del 23 novembre 2021, avente ad oggetto
«Presa d'atto sull'informativa, ai sensi dell'art. 9, comma 2,
lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
concernente "Direttiva alle amministrazioni titolari di progetti,
riforme e misure" in materia di disabilita'" (PNRR)»;
Vista la circolare RGS del 14 ottobre 2021, n. 21 recante: «Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Trasmissione delle
istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR» e relativi
allegati e successive modifiche e integrazioni;
Vista la circolare RGS del 30 dicembre 2021, n. 32 recante: «Guida
operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno
significativo all'ambiente (DNSH)»;
Vista la circolare RGS n. 4 del 18 gennaio 2022 recante indicazioni
attuative dell'art. 1 comma 1 del decreto- legge n. 80 del 2021;
Vista la circolare RGS n. 6 del 24 gennaio 2022 recante indicazioni
sui servizi di assistenza tecnica per le amministrazioni titolari di
interventi e soggetti attuatori del PNRR;
Vista la circolare RGS del 10 febbraio 2022, n. 9 - Piano nazionale
di ripresa e resilienza (PNRR) - Trasmissione delle istruzioni
tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle
amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR;
Vista la circolare RGS n. 26 del 14 giugno 2022 recante indicazioni
sulle attivita' di Rendicontazione Milestone/Target;
Vista la circolare MEF RGS n. 27 del 21 giugno 2022 recante
indicazioni sulle attivita' di monitoraggio delle misure PNRR,
recante le «Linee guida per lo svolgimento delle attivita' connesse
al monitoraggio del PNRR» e il «Protocollo unico di colloquio»;
Vista la circolare MEF RGS n. 28 del 4 luglio 2022 sul controllo di
regolarita' amministrativa e contabile dei rendiconti di contabilita'
ordinaria e di contabilita' speciale;
Vista la circolare MEF RGS n. 29 del 26 luglio 2022 relativa alle
procedure finanziarie per gli interventi PNRR;
Vista la circolare RGS n. 30 dell'11 agosto 2022 recante istruzioni
sulle procedure di controllo e rendicontazione delle misure PNRR;
Vista la circolare MEF RGS n. 32 del 22 settembre 2022 recante
«Acquisto di immobili pubblici a valere sul PNRR»;
Vista la circolare MEF RGS n. 33 del 13 ottobre 2022 recante
«Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non
arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH)»;
Vista la circolare MEF RGS n. 34 del giorno 17 ottobre 2022 recante
le «Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori
comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza»;
Vista la circolare RGS n. 1 del giorno 2 gennaio 2023 «Controllo
preventivo di regolarita' amministrativa e contabile di cui al
decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123. Precisazioni relative
anche al controllo degli atti di gestione delle risorse del PNRR»;
Vista la circolare RGS n. 10 del giorno 13 marzo 2023 recante
«Interventi PNRR. Ulteriori indicazioni operative per il controllo
preventivo e il controllo dei rendiconti delle contabilita' speciali
PNRR aperte presso la Tesoreria dello Stato»;
Vista la circolare RGS n. 11 del giorno 22 marzo 2023, recante il
«Registro integrato dei controlli PNRR - Sezione controlli milestone
e target»;
Vista la circolare RGS n. 16 del giorno 14 aprile 2023, recante il
«Integrazione delle Linee guida per lo svolgimento delle attivita' di
controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle
amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori»;
Vista la circolare RGS n. 19 del giorno 27 aprile 2023, recante il
«Utilizzo del sistema ReGiS per gli adempimenti PNRR e modalita' di
attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilita'
di tesoreria NGEU»;
Vista la circolare RGS n. 27 del 15 settembre 2023, recante
«Integrazione delle Linee guida per lo svolgimento delle attivita' di
controllo e rendicontazione delle Misure PNRR di competenza delle
amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori»;
Vista le circolari MEF - RGS adottate e adottande, in quanto
compatibili;
Vista la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce
la normativa attuativa della riforma del CUP;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, dell'11
ottobre 2021, registrato alla Corte dei conti in data 9 novembre 2021
al n. 2787, concernente l'istituzione dell'Unita' di missione di
livello dirigenziale generale per il coordinamento delle attivita' di
gestione degli interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell'art. 8 del
citato decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;
Visto il sistema di gestione e controllo del PNRR (SI.GE.CO),
adottato dall'Unita' di missione PNRR in data 1° dicembre 2022,
aggiornato (versione 4.1) di gennaio 2024 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto direttoriale prot. n. 194 del 4 settembre 2023,
aggiornato con decreto direttoriale prot. n. 197 del 2 novembre 2023,
recante l'adozione del Sistema di gestione e controllo del Ministero
del lavoro e delle politiche sociali PNRR - Missione 5;
Visto il conferimento dell'incarico di direttore generale
dell'Unita' di missione PNRR del Ministero del lavoro e delle
politiche sociali alla dott.ssa Marianna D'Angelo, con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri del 24 gennaio 2022, registrato
il 14 febbraio 2022;
Vista la Missione 5 - Componente 1- Riforma 1. - Intervento 1.
«ALMP's e formazione professionale» del PNRR, con risorse pari a euro
4.400.000.000,00 che prevede l'adozione, d'intesa con le regioni, del
Programma nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori
(GOL) e del Piano nazionale nuove competenze;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 9 del 5
novembre 2021, recante l'adozione del Programma nazionale per la
garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL), pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 306 del 27 dicembre
2021;
Visto il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
del 14 dicembre 2021 recante l'adozione del «Piano nazionale nuove
competenze» (PNC), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 307 del 28 dicembre 2021;
Vista la comunicazione della Corte dei conti, protocollata in
entrata in data 2 dicembre 2023, recante l'avvenuta registrazione del
decreto n. 9 del 5 novembre 2021 concernente l'adozione del Programma
nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 giugno 2021 con
il quale e' stato conferito al dott. Raffaele Michele Tangorra
l'incarico di commissario straordinario dell'ANPAL;
Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n. 5
del 9 maggio 2022, come modificata dalla deliberazione n. 6 del 16
maggio 2022, relativa al quadro operativo dei servizi di politica
attiva del lavoro;
Vista la nota operativa ANPAL prot. n. 7628 del 13 giugno 2022,
«Trasmissione dei loghi da utilizzare nell'ambito delle azioni di
informazione e comunicazione»;
Vista la nota del direttore dell'Unita' di missione prot. n. 138
del 6 luglio 2022 relativa alla «Richiesta di anticipazione superiore
al 10%»;
Vista la circolare n. 1 del 5 agosto 2022 del commissario
straordinario di ANPAL, note di coordinamento in materia di
definizione operativa degli obiettivi e dei traguardi di GOL, nonche'
di gestione della condizionalita' a seguito delle innovazioni
previste dal Programma;
Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n. 11
del 7 novembre 2022;
Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n. 12
del 7 novembre 2022, «Strumenti per l'attuazione dell'Assessment -
profilazione qualitativa»;
Vista la nota operativa ANPAL prot. n. 16583 del 5 dicembre 2022,
«Nota di coordinamento in materia di definizione operativa degli
obiettivi e dei traguardi di GOL - seguiti»;
Vista la nota operativa ANPAL prot. n. 589 del 19 gennaio 2023,
«Strumenti di analisi della domanda di lavoro e delle competenze dei
lavoratori in attuazione del Programma GOL»;
Visto il dd n 5 del 9 agosto 2022 la previsione dell'impegno di
spesa a favore dei soggetti attuatori a titolo di anticipazione,
secondo la ripartizione ivi indicata;
Vista la nota del direttore dell'Unita' di missione prot. n. 34 del
2 febbraio 2023 di Istituzione del tavolo tecnico di valutazione
della Milestone M5- C1 denominata Riforma ALMP's e formazione
professionale;
Vista la deliberazione del commissario straordinario di ANPAL n. 5
del 12 aprile 2023 recante «Adeguamento unita' di costo standard di
GOL previsti dalla delibera n. 6/2022;
Visto il decreto interministeriale del 24 agosto 2023 contenente il
riparto delle risorse per l'annualita' 2023;
Vista la nota Ref.Ares (2023) 845411 della Commissione europea
recante esempi di concorso dei fondi strutturali al finanziamento di
progetti di riforma e investimento finanziati da RRF;
Vista la nota operativa 1/2023 del direttore dell'Unita' di
Missione prot. n. prot. n. 1519 del 5 ottobre 2023, recante «Primi
chiarimenti in materia di programmazione in complementarita' tra il
Recovery and Resilience Facility (RRF) e fondi di coesione
2021-2027»;
Vista la circolare ANPAL prot. n. 1 del 27 ottobre 2023 recante la
nota di coordinamento in materia di beneficiari del Percorso 5 della
Garanzia per l'occupabilita' dei lavoratori-GOL;
Vista la deliberazione n. 13 del 18 dicembre 2023 recante
«Modifiche al documento "Standard dei servizi di Gol e relative
unita' di costo standard" di cui all'allegato C della deliberazione
del commissario straordinario dell'ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022»;
Visto il decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito nella legge
3 luglio 2023, n. 85 recante «misure urgenti per l'inclusione sociale
e l'accesso al mondo del lavoro»;
Vista la decisione del Consiglio ECOFIN dell' 8 dicembre 2023
recante la nuova versione della CID aggiornata al 2023;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 230
del 22 novembre 2023 recante il «Regolamento di riorganizzazione del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali e degli uffici di
diretta collaborazione»;
Vista la nota prot. n. 367 del 14 febbraio 2024 avente come oggetto
«Modifiche PNRR e Capitolo RepowerEU. Interventi di competenza del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali revisione PNRR»;
Considerata la costituzione di tre gruppi di lavoro che, con
cadenza settimanale, hanno contribuito all'elaborazione delle sezioni
del Piano nuove competenze-transizioni relative al maggiore
coinvolgimento del settore privato nell'offerta formativa, al
migliore riconoscimento della formazione sul lavoro e delle
microcredential ed all'implementazione di sistemi di analisi ex ante
del mercato del lavoro e monitoraggio degli effetti occupazionali
della formazione finanziata;
Vista la nota prot. 5625 del 5 marzo 2024 del Capo di Gabinetto
recante lo stato di attuazione e revisione PNRR»;
Vista la nota prot. 1947 del 25 gennaio 2024 del Capo di Gabinetto
recante «Modifiche PNRR e Capitolo RepowerEU. Interventi di
competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
Considerate le novita' ordinamentali introdotte dal decreto-legge
n. 48 del 4 maggio 2023 convertito legge 3 luglio 2023 n. 85, le
succitate modifiche apportate alla CID dalla decisione del Consiglio
ECOFIN dell' 8 dicembre 2023, le prime evidenze sull'andamento del
programma emerse dal monitoring step M5C1-3 di dicembre 2023 e gli
esiti dei tre gruppi di lavoro con le amministrazioni regionali.
Considerata la necessita' di implementare il ricorso alla skill gap
analysis anche in un'ottica di migliore individuazione del percorso
GOL piu' idoneo ad intercettare le caratteristiche e i bisogni del
beneficiario.
Acquisita in data 29 marzo 2024 l'intesa della Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province
autonome di Trento e Bolzano, di cui al decreto legislativo 28 agosto
1997, n. 281.
Ritenuto necessario aggiornare il Programma GOL, in coerenza con la
necessita' di perseguire e raggiungere, entro dicembre 2025, gli
obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza;
Decreta:
Art. 1
Integrazioni al Programma GOL
1. In virtu' di quanto disposto dal decreto-legge 22 giugno 2023,
n. 75, recante «Disposizioni urgenti in materia di organizzazione
delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro
e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l'anno
2025», convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n.
112, e, in particolare, dall'art. 3, con la relativa soppressione di
ANPAL, si sostituisce con la locuzione «Direzione generale delle
politiche attive per il lavoro» la parola ANPAL, ogni qualvolta
quest'ultima e' riportata nel decreto interministeriale del Ministro
del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro
dell'economia e delle finanze del 5 novembre 2021 e nel relativo
allegato A.
2. In virtu' di quanto disposto dal summenzionato decreto legge,
convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, e,
in particolare, dall'art. 3, comma 7 secondo cui la societa' ANPAL
Servizi S.p.a. assume la denominazione di «Sviluppo lavoro Italia
S.p.a.», la locuzione «ANPAL Servizi S.p.a.» si sostituisce con la
locuzione «Sviluppo lavoro Italia S.p.a.», ogni qualvolta
quest'ultima e' riportata nel decreto interministeriale del Ministro
del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro
dell'economia e delle finanze del 5 novembre 2021 e nel relativo
allegato A.
Art. 2
Integrazioni all'allegato A del Programma GOL
1. All'allegato A al decreto interministeriale del Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro
dell'economia e delle finanze del 5 novembre 2021, recante l'adozione
del Programma nazionale per la garanzia di occupabilita' dei
lavoratori (GOL), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 306 del 27 dicembre 2021, sono apportate le
seguenti modificazioni:
a) a pagina 37, paragrafo 4 «Promozione e accesso ai servizi», al
quarto capoverso, la locuzione «Centri per l'impiego» e' sostituita
da «Servizi per il lavoro»;
b) a pagina 40, paragrafo 5 «I beneficiari» sono aggiunte,
infine, le seguenti parole: «Possono accedere al programma GOL anche
i beneficiari degli istituti di sostegno al reddito introdotti dal
decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito nella legge 3 luglio
2023, n. 85, ossia i beneficiari del «Supporto per la formazione e il
lavoro» e dell'«Assegno d'inclusione» (per i membri «attivabili al
lavoro» nei nuclei di beneficiari e tenuti agli obblighi di
sottoscrizione del Patto di servizio con i centri per l'impiego),
nonche' tutti i disoccupati indipendentemente dal genere, dall'eta'
anagrafica e dalla durata della condizione di disoccupazione.
c) a pagina 46, sotto paragrafo dedicato al «Percorso 4-Lavoro e
inclusione», al quarto capoverso, la locuzione «Centri per l'impiego»
e' sostituita da «Servizi per il lavoro»;
d) a pagina 47, sotto paragrafo dedicato al «Percorso 4-Lavoro e
inclusione», terza allinea, sono aggiunte, infine, le seguenti
parole: «Nello sviluppo dei percorsi di lavoro e inclusione un ruolo
fondamentale puo' essere svolto dagli enti del Terzo settore quali
organismi in grado di prendere in carico beneficiari con bisogni
complessi avvicinandoli al mercato del lavoro».
e) a pagina 56, paragrafo 8 «Gli strumenti per la
personalizzazione delle misure», sotto paragrafo dedicato a
«Innovazione, sperimentazione, valutazione», al quarto capoverso, la
locuzione «Centri per l'impiego» e' sostituita da «Servizi per il
lavoro».
Art. 3
Comitato direttivo
1. All'art. 4 del decreto interministeriale del Ministro del lavoro
e delle politiche sociali, d'intesa con il Ministro dell'economia e
delle finanze del 5 novembre 2021, recante l'adozione del Programma
nazionale per la garanzia di occupabilita' dei lavoratori (GOL),
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 306
del 27 dicembre 2021, sono apportate le seguenti integrazioni e
modificazioni:
a) Al primo comma le parole: «Direttore dell'ANPAL» sono
sostituite dalle seguenti: «capo del Dipartimento per le politiche
del lavoro, previdenziali, assicurative e per la salute e la
sicurezza nei luoghi di lavoro o da un direttore generale da lui
delegato» e le parole: «all' ANPAL medesima» sono sostituite dalle
seguenti «alla Direzione generale delle politiche attive per il
lavoro»;
b) Dopo il comma 3, e' aggiunto il seguente comma: «3 bis. Il
Comitato puo' anche riunirsi in forma ristretta, con la costituzione
di gruppi di lavoro, per affrontare specifiche tematiche rilevanti
per l'attuazione del programma, quali, ad esempio, la revisione ed
aggiornamento delle opzioni di costo semplificate in uso nel
Programma GOL, nonche' lo sviluppo dei sistemi informativi e delle
modalita' di cooperazione e interscambio dati con il sistema SIU».
2. Conseguentemente, all'allegato A al decreto interministeriale
del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con il
Ministro dell'economia e delle finanze del 5 novembre 2021, recante
l'adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilita'
dei lavoratori (GOL), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 306 del 27 dicembre 2021, sono apportate le
seguenti integrazioni e modificazioni:
a) A pagina 50, paragrafo 7 «I Livelli essenziali di GOL», al
nono capoverso la locuzione «dall'Anpal» e' sostituita da «dal capo
del Dipartimento delle politiche attive per il lavoro o da un
direttore generale da lui delegato».
Art. 4
Formati GOL
1. All'art. 3 del decreto ministeriale n. 28 del 24 agosto 2023,
recante «Modifiche al Programma GOL e monitoraggio», sono apportate
le seguenti modificazioni:
a) il comma 1 e' sostituito dal seguente: «1. Al Programma GOL,
di cui all'allegato A del decreto interministeriale 5 novembre 2021,
paragrafo 6, sezione denominata «Percorso 1: il reinserimento
occupazionale», e' aggiunto, dopo il quarto capoverso, il seguente:
«Considerato il ruolo della formazione professionale nell'incremento
delle possibilita' di reinserimento occupazionale, puo' essere
comunque opportuno, anche per i piu' vicini al mercato del lavoro, un
investimento sulle competenze. Deve trattarsi di percorsi formativi
di breve durata e che abbiano come esito una attestazione di
competenze, in coerenza con gli standard definiti dalla circolare
ANPAL 5 agosto 2022, n. 1. Tali percorsi concorrono al raggiungimento
degli obiettivi del Programma GOL in termini di partecipazione dei
beneficiari alla formazione professionale»;
b) il comma 2 e' abrogato.
Art. 5
Disposizioni finali ed entrata in vigore
1. Fermo restando il rispetto dell'art. 24, paragrafo 3, del reg.
(UE) 2021/241, nei casi di correzioni di natura puramente materiale o
editoriale che non influiscono sull'attuazione del programma nonche'
nei casi di mero aggiornamento o raccordo con atti di regolazione
nazionale o comunitaria sopravvenuti, modifiche all'allegato A al
citato decreto interministeriale del 5 novembre 2021 potranno essere
adottate con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche
sociali.
2. Il presente decreto entra in vigore dalla data della firma.
Roma, 30 marzo 2024
Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Calderone
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Giorgetti
Registrato alla Corte dei conti il 13 maggio 2024
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione e del
merito, del Ministero dell'universita' e della ricerca, del Ministero
della cultura, del Ministero della salute e del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali, reg. n. 1383
PER INFORMAZIONI:
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