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Torino si mobilita per le librerie indipendenti: un ‘book mob’ in piazza contro la crisi del settore

Torino, 22 aprile 2025 – In occasione della Giornata Mondiale del Libro, martedì 23 aprile alle ore 14, il cuore di Torino ospiterà un evento simbolico e partecipato: un book mob organizzato davanti al Comune per richiamare l’attenzione sul ruolo cruciale delle librerie indipendenti e sulle difficoltà crescenti che il settore sta attraversando.

L’iniziativa nasce dal Manifesto “Per un pensiero libero”, promosso dall’ALI – Associazione Librai Indipendenti di Torino, affiliata ad Ascom, e sostenuto da oltre 40 librerie cittadine. Il documento sottolinea l’importanza delle librerie non solo come esercizi commerciali, ma come veri e propri presìdi culturali, luoghi di incontro, ascolto e pensiero critico.

«Le librerie non sono solo negozi: sono spazi vivi che alimentano la cultura e il confronto», afferma Stefania Bellitti, presidente di ALI. «Sono presìdi culturali che meritano sostegno concreto, non solo menzioni di circostanza durante fiere ed eventi editoriali».

L’obiettivo del book mob è chiaro: sollevare l’attenzione pubblica e istituzionale sulla fragilità strutturale di un comparto messo a dura prova da molteplici fattori. Tra questi, l’aumento dei costi fissi, la contrazione del potere d’acquisto, la crescente desertificazione commerciale e, soprattutto, l’assenza di una politica culturale che tuteli la bibliodiversità, preferendo invece logiche legate ai grandi numeri.

«C’è una bella differenza tra chi vende semplicemente libri e chi fa la libreria, quella vera», continua Bellitti. «Quella che tiene viva la cultura nei quartieri, che crea relazioni, che diventa punto di riferimento per la comunità».

Le librerie indipendenti, si legge nel manifesto, possono essere un argine alla desertificazione urbana: spazi vivi, capaci di connettere persone, stimolare il confronto e contribuire alla costruzione di risposte condivise ai bisogni della società.

Per questo ALI rivolge un appello alle istituzioni: che la promozione della lettura non sia ridotta a slogan, ma si concretizzi in investimenti strutturali e nell’integrazione delle librerie all’interno delle reti culturali locali.

Il book mob di Torino sarà dunque più di una manifestazione: sarà un atto simbolico per riaffermare pubblicamente il valore sociale, culturale ed economico delle librerie indipendenti. Un momento per sostenere, tutti insieme, chi ogni giorno lavora per la diffusione del pensiero libero.

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