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L'outlook della settimana. Il punto al 22 aprile 2025

Significative incertezze e una diffusa resilienza

Questi ultimi giorni sono stati segnati da eventi di grande importanza, primo fra tutti la visita della Premier Meloni alla Casa Bianca dove il  Presidente Trump ha dichiarato, a proposito dei dazi, “Faremo un accordo con la UE al 100%”.  Vedremo cosa accadrà. Intanto, le ultime rilevazioni economiche delineano un quadro globale segnato da significative incertezze ma anche da una diffusa resilienza. Kristalina Georgieva, direttore del Fondo Monetario Internazionale, in un suo recente discorso per gli Spring Meetings 2025, pone l'accento sulla crescente volatilità dei mercati finanziari e sulle tensioni commerciali internazionali, sottolineando la necessità urgente di costruire un'economia mondiale più equilibrata e robusta, capace di reagire prontamente ai rapidi cambiamenti in corso. L'Europa, in particolare, risponde a questo scenario di incertezza con una decisa mossa della BCE, che riduce i tassi di interesse di 25 punti base, un segnale forte volto a sostenere investimenti e consumi, pur evidenziando le preoccupazioni per le crescenti barriere commerciali e l'incertezza geopolitica che rallentano le prospettive economiche.

Inflazione e consumi

Sul fronte europeo, l'inflazione nell'area euro registra una lieve diminuzione attestandosi al 2,2%,  secondo i dati Eurostat, confermando una moderata stabilizzazione dei prezzi, mentre in Italia l'indice ISTAT evidenzia una leggera ripresa inflazionistica all'1,9%, trainata principalmente dai beni energetici e alimentari non lavorati. Tuttavia, permane una sostanziale debolezza nei consumi interni, come sottolinea Confcommercio, evidenziando come la spesa pro capite rimanga lontana dai livelli pre-crisi e come gli italiani, pur avendo più risorse, mantengano un atteggiamento di cautela.

Imprese

In ambito produttivo, Istat certifica una buona crescita nella produzione edilizia italiana (+0,3% mensile e +2,6% trimestrale), mentre l'export nazionale segna un robusto incremento, +4,0% trimestrale (Istat), confermando la competitività dei distretti industriali italiani che, come evidenziato anche dal Diciassettesimo Rapporto Annuale Economia e Finanza dei Distretti Industriali di Intesa Sanpaolo (biennio 2023-2024), raggiungono nuovi record nelle esportazioni nonostante un rallentamento della crescita del fatturato. E secondo il Market Watch di Banca Ifis dedicato alla Lombardia, realizzato anche su dati Format Research, emerge come la regione sia laboratorio di innovazione, con settori avanzati che compensano le difficoltà della manifattura tradizionale, nonostante alcune criticità nelle esportazioni.

Lavoro occupazione e “Silver economy”

A livello occupazionale, secondo la più recente rilevazione Eurostat, l'Europa raggiunge livelli record con un tasso quasi del 76%, ma l'Italia resta tra i fanalini di coda con un tasso del 67,1%, evidenziando la necessità di interventi mirati. Infine, una nota davvero interessante: cresce l'importanza della "silver economy", con il FMI che richiama attenzione sulle sfide e le opportunità derivanti dall'invecchiamento della popolazione, suggerendo politiche specifiche per mitigare gli impatti negativi e sfruttare al meglio le nuove dinamiche demografiche.

 

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