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FESTEGGIATI IN ASCOM I 50 anni di GIA PIEMONTE.

Oggi, nel Salone Massena di Ascom Torino, si è svolto un importante momento di confronto dedicato al futuro del turismo torinese e piemontese, in occasione del 50° anniversario delle Guide Turistiche G.I.A. Un traguardo simbolico, che ha offerto l’occasione per rileggere vent’anni di trasformazione del territorio e per discutere, insieme alle istituzioni e agli operatori, quale potrà essere la rotta dei prossimi anni.

Dai dati presentati emerge un quadro netto: dal 2006 al 2024 gli arrivi turistici in Piemonte sono cresciuti del 90%, mentre Torino e la sua area metropolitana hanno superato il +100%. Anche i pernottamenti hanno registrato aumenti significativi, arrivando a quasi 17 milioni in Piemonte e 4,5 milioni nella sola città di Torino. Numeri che confermano un cambiamento profondo, iniziato con la spinta delle Olimpiadi Invernali e consolidato da un lavoro costante di collaborazione tra istituzioni, imprese e professionisti dell’accoglienza.

L’incontro ha visto la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti del territorio che hanno portato contributi diversi ma complementari:
• Maria Luisa Coppa, Presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia
• Barbara Sapino, Presidente Guide Turistiche G.I.A. Ascom
• Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino
• Valentino Castellani, Sindaco di Torino dal 1993 al 2001
• Massimiliano Cipolletta, Presidente della Camera di commercio di Torino e provincia
• Paolo Bongioanni, Assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport, Post-olimpico, Parchi, Caccia e Pesca

Tutti gli interventi hanno condiviso un messaggio comune: il turismo non è più un comparto tra i tanti, ma un’infrastruttura immateriale fondamentale per lo sviluppo del territorio, capace di generare valore economico, identità e qualità della vita.

La presidente Coppa ha ricordato come Ascom rappresenti l’intera filiera dell’accoglienza – guide, albergatori, agenzie di viaggio, ristoratori, commercio di prossimità e trasporti – sottolineando il ruolo centrale del lavoro di squadra, soprattutto nei momenti complessi e nella gestione dei grandi eventi internazionali.

Dal canto suo, la presidente delle guide G.I.A., Barbara Sapino, ha evidenziato l’importanza della formazione continua, della narrazione del territorio e del turismo responsabile, ricordando come le guide siano spesso il primo contatto per chi arriva in città e come ogni visitatore generi una ricaduta economica e culturale preziosa.

L’evento ha anche riacceso l’attenzione sulle potenzialità ancora da sviluppare: i quartieri oltre il centro storico, ricchi di identità, e l’area metropolitana, che può diventare un elemento strategico dell’offerta turistica complessiva.

Il cammino di Torino, iniziato con i grandi progetti degli anni ’80 e ’90 e accelerato dalle Olimpiadi del 2006, continua oggi con nuove sfide: accessibilità, qualità degli spazi, grandi eventi, connessioni internazionali e una visione integrata di turismo, cultura, commercio e mobilità.

Il cinquantesimo anniversario della G.I.A. non è solo una celebrazione, ma un momento per guardare avanti con consapevolezza e responsabilità, forti di un’eredità professionale che ha contribuito – e continuerà a contribuire – a rendere Torino una città sempre più capace di accogliere, raccontare e valorizzare le proprie eccellenze.

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