Danilo Pelliccia, lo Chef
Classe 1974, nato a Roma, Danilo inizia ad appassionarsi alla cucina grazie alla nonna Pia che gli svela i primi segreti dei piatti tradizionali.
Dal papà, rappresentante gastronomico, impara invece l’importanza di utilizzare solo materia prima di qualità eccellente e il gusto per la ricerca dei migliori ingredienti.
La passione per i vini lo porta a diventare sommelier professionista e a lavorare nell’enoteca dei Marchesi Frescobaldi.
Lo Chef arriva a Torino nel 2004: si trasferisce per seguire la fidanzata.
Mentre la loro storia finisce cresce sempre di più l’amore per Torino. Inizia così un percorso professionale tra trattorie e wine-bar che lo porta a realizzare il suo sogno: aprire un ristorante romano.
Nel 2013 nasce così il Dù Cesari. Nel suo locale, Danilo vuole far riscoprire gli antichi sapori tradizionali insieme ad altri piatti reinterpretati secondo la sua creatività.
Allo Chef piace mescolare piemontesità e romanità, ne sono un esempio la Tartufonara, una Carbonara rivisitata utilizzando il parmigiano invecchiato diciotto mesi e il tartufo nero, e la tartare di fassone su un letto di puntarelle con guanciale fritto e scaglie di pecorino.
Danilo Pelliccia prepara i grandi classici (Carbonara, Amatriciana, Cacio e Pepe) seguendo la tradizione ma nel rispetto della stagionalità.
Nell’Amatriciana d’estate, ad esempio, sostituisce il pomodoro con il pomodorino giallo.
Questi piatti, semplici solo all’apparenza, richiedono una grande precisone tecnica e tanta ricerca per riscoprire le ricette che stanno scomparendo, come ad esempio i testaroli, la pasta dell’antica Roma.
Alcuni piatti romani storici come l’anguilla in umido, la coratella, broccoli e arzilla, la zuppa di razza chiodata o i rigatoni con la pajata, è possibile trovarli solo al Dù Cesari: lo Chef vuole infatti tutelare l’autenticità di queste preparazioni, realizzate secondo ricette antiche che custodisce gelosamente.
