Il Parlamento ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2025, la Legge n. 179 del 1° dicembre 2025, con la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 ottobre 2025, n. 146, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio.
In particolare la legge disciplina quanto segue:
- l’adozione del nulla osta per lavoro subordinato decorre dal momento in cui la richiesta viene imputata alla quota di ingresso;
- diviene strutturale la procedura di precompilazione delle domande di nulla osta al lavoro, tramite il portale informatico messo a disposizione dal Ministero dell’interno, e ogni datore di lavoro, come utente privato, potrà presentare fino a un massimo di tre richieste di nulla osta al lavoro subordinato;
- in attesa del rilascio, del rinnovo o della conversione del permesso di soggiorno, anche ove non venga rispettato il termine di sessanta giorni, lo straniero può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente attività lavorativa. L’attività di lavoro può svolgersi a condizione che sia stata rilasciata dal competente ufficio la ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rilascio, di rinnovo o di conversione del permesso e nel rispetto degli altri adempimenti previsti dalla legge;
- il termine entro il quale Il datore di lavoro è tenuto a confermare la richiesta di nulla osta al lavoro allo sportello unico per l'immigrazione è elevato da 7 a 15 giorni;
- il termine per la stipula del contratto di soggiorno del lavoratore straniero, decorrente dalla data di ingresso nel territorio nazionale, è elevato da 8 a 15 giorni
la Legge n. 179/2025