via Po è tornata a brillare nel cuore di Torino, dopo un lungo e complesso intervento di riqualificazione durato oltre un anno. L’importante arteria cittadina, che collega piazza Castello a piazza Vittorio Veneto con una spettacolare vista sulla chiesa della Gran Madre, è stata ufficialmente restituita ai torinesi con una grande festa popolare.
I lavori, costati circa 5,5 milioni di euro, hanno coinvolto il rifacimento completo della pavimentazione in pietra (le tradizionali "lose"), la sostituzione e messa in sicurezza dei binari tranviari, il restauro delle superfici in pietra dei portici e la sistemazione degli arredi urbani. Il progetto, voluto dal Comune di Torino, ha avuto l’obiettivo di restituire alla città una via storica più sicura, funzionale e rispettosa del suo valore architettonico.
Per celebrare la riapertura, via Po è stata chiusa al traffico veicolare e completamente pedonalizzata per l’intera giornata. Alle 11:30 il sindaco Stefano Lo Russo ha presieduto la cerimonia di inaugurazione con il tradizionale taglio del nastro, affiancato dalla presidente Coppa, che ha partecipato attivamente alla cerimonia ufficiale e ha poi accompagnato il primo cittadino al momento più dolce della giornata: il taglio della torta celebrativa, creata per l’occasione dalla storica Pasticceria Ghigo, socia dell’associazione promotrice dell’evento.
L’iniziativa si è inserita nel contesto della Festa dei Vicini, creando un’occasione perfetta per far convergere comunità, cultura e convivialità. Numerose le attività che hanno animato la giornata: spettacoli musicali dal vivo, performance teatrali, animazione per bambini, degustazioni, installazioni artistiche e visite guidate gratuite offerte da Ascom, che hanno accompagnato i torinesi alla scoperta dei segreti e delle curiosità della via e dei suoi edifici storici.
La partecipazione è stata altissima: migliaia di persone si sono riversate in strada approfittando anche del bel tempo per godere dell’atmosfera unica della via restaurata, camminando sotto i portici risplendenti e ammirando i dettagli architettonici riportati al loro antico splendore. I commercianti locali, molti dei quali hanno sofferto durante il lungo periodo dei cantieri, hanno accolto con entusiasmo il ritorno della vivacità in una zona che ora si propone come nuovo polo di attrazione cittadina.
La riapertura di via Po non è solo un traguardo urbanistico, ma un messaggio di rilancio culturale e sociale. In vista della candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura, l’amministrazione ha voluto lanciare un segnale concreto: la valorizzazione del patrimonio urbano passa anche attraverso la cura degli spazi condivisi e la promozione di eventi che mettono al centro la comunità.