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Fabrizio Galla è il pasticcere italiano dell'anno

E' stato premiato questa mattina a Torino da Iginio Massari

Fabrizio, questa mattina era tra i dieci pasticceri piemontesi e torinesi che a Villa Sassi, hanno presentato ai colleghi di tutta Italia la tradizione del territorio e le loro ricette tradizionali.
Da parte di tutta la nostra associazione i più vivi complimenti per il tuo
meritatissimo traquardo!

Torino, 4 maggio 2024 - In occasione del Seminario Pubblico organizzato a Torino daAPEI, l’associazione degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana, i pasticceri piemontesi e torinesi di Epat Ascom Confcommercio Torino e provincia presentano la tradizione del territorio ai colleghi provenienti da tutta Italia. L’appuntamento si svolge domenica 5 maggio, alla sera, a Villa Sassi e vede 10 Maestri della pasticceria preparare e presentare le specialità del territorio nelle loro ricette tradizionali e nelle loro forme originali.

«Siamo orgogliosi – sottolineano i pasticceri coinvolti nell’iniziativa - di rappresentare l'eccellenza e la tradizione pasticcera del Piemonte. Un’occasione importante per ricordare che ogni dolce racconta una storia, tramandata attraverso generazioni; ogni creazione è una celebrazione della nostra eredità culinaria. Siamo entusiasti di condividere non solo i sapori, ma anche le forme originali e le tecniche artigianali che rendono unici i nostri dolci, contribuendo insieme a tenere alto il nome dell'eccellenza pasticcera locale».

Giovanni Dell’Agnese, della pasticceria Dell’Agnese di Torino, porta il meglio della pasticceria mignon, poeticamente descritta da Guido Gozzano che si dichiarava ‘innamorato di tutte le signore che mangiano le paste nelle confetterie’.

Walter Gallizioli, della pasticceria Gallizioli di San Mauro Torinese, fa scoprire il Cioccofragorada, preparazione originale a base di cioccolato e fragole.

Costantino Guardia, della pasticceria Guardia di Torino, stupisce tutti con il suo goloso ‘Langorino’, un dolce biscotto di nocciola ripieno di crema al cioccolato.

Gabriele Mainero, dell’omonima pasticceria di Villafalletto (Cn), ingolosisce gli ospiti con il morbido ‘Basin’d vila’ a base di nocciole Piemonte e il tradizionale Cuneese al rhum.

Franco Ortalda, della pasticceria Bonfante di Chivasso (To), fa conoscere e apprezzare i leggendari Nocciolini di Chivasso, minuscoli dolci a base di meringa e nocciole piemontesi.

Luigi Re, della pasticceria Re di Campiglione Fenile (To), presenta le famose Ciliegie al Cioccolato, nate proprio in Piemonte.

Gino Rigobello, della pasticceria Raspino di Torino, porta i Brutti e Buoni, i croccanti biscotti a base di nocciole, zucchero e albumi d’uovo, dalla tipica forma irregolare.

Giovanni Scalenghe, della pasticceria Scalenghe di Trofarello, offre il suo antichissimo Torrone morbido alle nocciole trilobate piemontesi.

Alessandro Fioraso, di Piemont Cioccolato di Torino, sorprende con i Cri Cri, la famosa pralina-caramella col cuore di nocciola Piemonte tostata, il guscio di cioccolato fondente e la copertura di minuscoli confettini di zucchero.

Per finire, un’incursione nel gelato. Leonardo Laporta, della gelateria Miretti di Torino, conquista con il suo gelato Gianduja Givu, che, in piemontese, significa “bocconcino” e indicava il primo nome del Gianduiotto.

Un’ampia rassegna del meglio della produzione tipica torinese coordinata con la collaborazione dell’Ambasciatore torinese APEI, Fabrizio Galla, che non mancherà di essere apprezzata dai numerosi pasticceri in questi giorni a Torino per l’appuntamento voluto da APEI finalizzato promuovere la qualità e il saper fare dell’arte pasticcera italiana.
 

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